Mercato Elettrico: scossa alle istituzioni
27 Novembre 2024, Milano
Il Convegno Nazionale 2024 di FME, tenutosi lo scorso 27 novembre a Milano, ha registrato un incredibile successo con quasi 300 partecipanti, un record di presenze che conferma l’importanza di questo appuntamento come punto di riferimento per l’intero mondo elettrico.
In una suggestiva nuova location, i Distributori associati FME e i principali Produttori del settore si sono riuniti per affrontare insieme i temi più caldi e strategici della Filiera Elettrica.
Ecco alcuni dei focus principali:
- Il futuro dell’elettrificazione: scenari e opportunità per una transizione sempre più sostenibile.
- Lo scenario dell’elettricità: numeri e prospettive per il mercato elettrico.
- L’analisi del mercato edile in Italia
- SVETIM: il nuovo strumento evolutivo che arricchisce e trasforma lo SVE, offrendo un’analisi precisa e puntuale del nostro cliente Installatore.
- L’osservatorio sulla figura dell’elettricista in Italia
Questi e molti altri argomenti hanno reso la Convention “Mercato Elettrico: Scossa alle Istituzioni” un evento ricco di contenuti utili per l’innovazione e la crescita della Filiera.
Scarica ora le presentazioni cliccando sul pulsante accanto all’immagine del relatore.
Apertura e Saluti Istituzionali di Ezio Galli, Presidente FME
Ezio Galli, Presidente di FME, ha aperto il convegno evidenziando il contesto complesso del 2023, con cali di mercato soprattutto nel Nord Italia. Ha ricordato i numeri chiave di FME: 81 soci, 1.300 filiali, 16.000 addetti e un mercato di 8,5 miliardi di euro nel 2022.
Tra le iniziative per il 2024, Galli ha presentato lo “Svetim” e la Survey sugli installatori, che ha coinvolto 10.000 operatori. L’obiettivo è comprendere le esigenze della filiera e rafforzare il ruolo strategico di FME tra produttori e clienti finali.
Ha sottolineato la necessità di coinvolgere le istituzioni, specie sui fondi PNRR. Ha poi introdotto i relatori del convegno per analizzare le nuove prospettive di mercato e i risultati ottuneti fino ad ora.
Lo scenario dell’elettricità: da Infrastruttura a Istituzione di Carlo Alberto Carnevale Maffè, SDA Bocconi School of Management
Carlo Alberto Carnevale Maffè sottolinea che il mercato della filiera elettrica non è governato solo da dinamiche di valore, ma da politiche e normative che spesso creano incertezze. Le previsioni di mercato sono difficili, poiché il settore dipende molto dalle decisioni politiche. L’invito è a influenzare le normative a monte, anziché subire le decisioni a valle.
Maffè vede un futuro positivo per il settore elettrico, dove l’elettrificazione sarà protagonista. L’Italia ha un’opportunità unica nell’efficientamento energetico. Non è solo un’infrastruttura, ma un motore di modernità economica e sociale, con una responsabilità nel guidare i cambiamenti normativi e politici.
Per affrontare il futuro, Maffè evidenzia l’importanza della formazione continua e della rinnovata competenza tecnica. Il settore deve evolversi, passando da una semplice vendita di materiale elettrico a un ruolo di consulenza e servizio, integrando tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale e la gestione dei dati.
Analisi del Mercato Edile in Italia di Lorenzo Bellicini, Direttore CRESME
Lorenzo Bellicini evidenzia come il mercato delle costruzioni in Italia sia dominato dalla manutenzione del patrimonio esistente, che rappresenta il 74% del valore complessivo. Sebbene gli investimenti siano rilevanti, la riqualificazione energetica e l’integrazione di fonti rinnovabili come il fotovoltaico sono sempre più centrali nel settore.
Bellicini sottolinea la crescente importanza delle opere pubbliche, con investimenti programmati di 450 miliardi di euro. Tuttavia, la sfida resta nell’efficienza della spesa pubblica e nella gestione tempestiva dei progetti, che richiedono una pianificazione e realizzazione più rapide.
Il settore delle costruzioni è in transizione, con un crescente bisogno di digitalizzazione e nuove tecnologie come il BIM. Bellicini esorta a un cambiamento culturale verso una maggiore collaborazione e trasparenza, puntando su soluzioni innovative che dimostrino concretamente i vantaggi per il futuro.
SVETIM 2025 una visione a 360° del tuo mercato di Giorgio Casanova, CEO METEL
Giorgio Casanova ha illustrato il progetto di collaborazione tra Metel e ANIE-FME, che partirà ufficialmente a gennaio 2025 con i primi dati visibili già a febbraio 2025. Il progetto integra il sistema di classificazione ETIM con il servizio statistico SVETIM, permettendo di classificare e aggregare i dati di oltre 3.900.000 articoli provenienti da 500 produttori.
Il sistema utilizza un’architettura a tre livelli di profondità, classificando i prodotti in base al sistema ETIM. Tuttavia, non tutti i prodotti risultano ancora classificati, poiché alcuni articoli o produttori non aderiscono completamente.
Dal 2023 al 2024, le aziende coinvolte sono aumentate da 100 a 111, e la percentuale di parametri tecnici compilati è cresciuta dal 49% al 52%. Casanova evidenzia il potenziale di ETIM nel contesto BIM (Building Information Modeling) e il ruolo crescente dei produttori nel programma Global Industry Member (GIM).
Osservatorio sulla Figura dell’Elettricista in Italia di Bruno Lagomarsino, Business Developer Nextplora
Bruno Lagomarsino presenta l’osservatorio sulla figura dell’elettricista in Italia, rivelando una professione fortemente legata alla qualità e all’affidabilità. L’indagine, basata su oltre mille interviste, ha mostrato un settore in forte evoluzione, dove l’innovazione e la formazione pratica sono riconosciuti come cruciali per affrontare il cambiamento, con un occhio di riguardo alla sostenibilità e alle nuove tecnologie.
Il profilo degli elettricisti si suddivide in diverse categorie: “Visionari“, che puntano all’innovazione e alla crescita, “Colonne portanti“, con un focus su leadership e stabilità, e “Esploratori“, orientati alla formazione continua e alla specializzazione.
Sottolinea l’importanza di adattare la formazione alle esigenze pratiche degli elettricisti, rendendola immediatamente fruibile. La sostenibilità emerge come un valore da rafforzare concretamente, e le nuove generazioni sono percepite come una risorsa importante, ma anche una sfida, poiché non tutti i professionisti sono disposti a tramandare il mestiere alle nuove leve, segnando un bivio generazionale.
Conclusioni di Paolo Ferrari, Vicepresidente FME
Paolo Ferrari ha sottolineato l’enorme opportunità di rilancio per l’Italia, paragonandola al dopoguerra, ma senza la necessità di ricostruire da zero. Ha evidenziato l’importanza di fare sistema e migliorare la competitività, puntando su nuove attrattive per i giovani, che oggi scelgono le imprese e non viceversa.
Ferrari ha affrontato il tema della carenza di operatori tecnici e laureati, legata anche al calo demografico. Ha inoltre evidenziato la necessità di un dialogo più efficace con il legislatore, per trasformare la filiera elettrica in un asset strategico per il Paese.
Ha invitato il settore a unire le forze, superando logiche individualiste, per sfruttare le opportunità offerte dai fondi e dagli incentivi governativi. Ha concluso con un appello alla coesione, convinto che, se il settore saprà cogliere questa occasione, vivrà un decennio di grande crescita e trasformazione.
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