Il commento del Centro Studi di Confcommercio sui dati PIL: senza nuovi impulsi positivi, molto lontano l’obiettivo di crescita del +1% in 2025 

Una stima peggiore delle nostre stime (0,0 contro una previsione di +0,4%) che evidenzia due questioni sostanziali: l’andamento piatto dell’economia italiana in conseguenza di un ulteriore ritardo della crescita dei consumi nell’ultimo trimestre, contrariamente alle attese di qualche spunto migliorativo, e un trascinamento nullo per il 2025. Senza nuovi impulsi favorevoli sarà molto difficile raggiungere un traguardo di incremento del PIL attorno all’1% nell’anno in corso. La tenuta dell’occupazione anche a dicembre, la crescita della fiducia di famiglie e imprese nel mese in corso e qualche sporadico segnale positivo sul versante dei saldi invernali, inducono a collocare nel primo quarto del 2025 una moderata ma significativa ripresa della spesa delle famiglie. Tuttavia, è opportuno sottolineare che questa valutazione è particolarmente incerta: questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio alle stime provvisorie del Pil nel quarto trimestre diffuse nei giorni scorsi dall’Istat.

https://www.confcommercio.it/-/comunicato-14-2025-su-pil