Centro studi confcommercio – indicatore prezzi, consumi, pil

L’economia italiana continua a mostrare importanti spunti di miglioramento. Nel frattempo, quasi tutti gli osservatori nazionali e internazionali stanno rivedendo al rialzo le previsioni di crescita per l’Italia per il 2024,riportandole attorno all’1%. Le ultime indicazioni congiunturali ci portano a confermare una variazione del PIL nella media dell’anno in corso allo 0,9%.
Il quadro complessivo di questi primi mesi, pure non particolarmente dinamico, consolida l’impressione di un’Italia a due velocità. Se, da un lato, i servizi, soprattutto il turismo, confermano i positivi andamenti degli ultimi anni, dall’altro, l’industria continua a evidenziare qualche difficoltà nel lasciarsi alle spalle una lunga fase di stagnazione. 

Le buone performance di gran parte dei servizi, settori ad alta intensità  di lavoro, hanno largamente contribuito alla progressiva crescita dell’occupazione che ha puntellato i redditi, anche nella fase di elevata inflazione.
Restano deboli, però, i consumi, a causa dell’incertezza sul futuro prossimo. L’ICC di aprile mostra una crescita congiunturale di un decimo nella metrica grezza, mentre il destagionalizzato cede mezzo punto percentuale. 

Tutto ciò considerato, la nostra stima di crescita per maggio è di una variazione del PIL dello 0,2% congiunturale che comporterebbe una variazione su base annua dell’1,0% (tab. 1). L’evoluzione dei primi cinque mesi è in linea con una crescita nel complesso del 2024 di poco inferiore all’1,0%.

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Congiuntura Confcommercio (CC) 5-2024