FME sposa la causa di ANGAISA – CNA – CONFARTIGIANATO e si affianca a loro nella battaglia contro il così detto “sconto in fattura” previsto dall’art. 10 del Decreto Crescita.
Come noto questo articolo prevede la possibilità per chi usufruisce delle agevolazioni in materia di riqualificazione energetica o sismica di chiedere un immediato sconto del 50% in fattura cedendo il proprio credito d’imposta al prestatore del servizio il quale a sua volta può “girarlo” al proprio fornitore; entrambi potranno poi recuperarlo in 5 anni.
Come è evidente tale provvedimento penalizza le piccole e medie imprese che non hanno le capacità finanziarie per “assorbire” tali misure creando quindi un effetto distorsivo nel mercato lesivo della corretta e libera concorrenza tra operatori.
FME quindi si è dichiarata disponibile ad incontrarsi con ANGAISA e le altre associazioni coinvolte per definire le azioni più opportune e le richieste da indirizzare al Governo.